SAN SEVERO La città di San Severo è posta al centro dell’Alto Tavoliere, fra le colline del Preappenino Dauno ed il Promontorio del Gargano. Un’intensa frequentazione preistorica riferibile soprattutto alla prima età neolitica è documentata dalla presenza di tracce di villaggi di questo periodo nella periferia Sud del centro abitato di San Severo. Nei documenti più antichi riguardanti SAN SEVERO (il primo risale all’anno 1116) si parla di un “castrum S. Severi” e di un “castellum S. Severini”. L’imperatore Federico II fece costruire il “palatium Bello Videre apud Sanctum Severum” e in seguito, per la ribellione degli abitanti nel 1230, fece distruggere le mura corrispondenti all’attuale “giro interno” e con queste riempie il fossato: ciò per punire e umiliare il paese, che schieratosi con i padri Benedettini, gli si era ribellato e affida la città ai Cavalieri dell’Ordine dei Templari. Molto presumibilmente questo periodo coincide con l’inizio della coltivazione del vitigno Bombino bianco (vitigno base della D.O.P. SAN SEVERO), portato dai Templari nel loro rientro dalla Terra Santa. Con l’avvento della successiva dominazione Angioina, le mura vengono ricostruite con un perimetro più ampio, corrispondente all’attuale “giro esterno”. La ricostruzione, dopo il terribile terremoto del 1627 cambiò l’assetto urbanistico e diede luogo, particolarmente nel secolo successivo, al fiorire di palazzi e chiese barocche, che costituiscono una delle attrattive della odierna città di San Severo L’ANTICA CANTINA Nel 1933 nasce la Cantina Sociale San Severo società Cooperativa. In quell’anno 30 viticoltori, grazie all’impegno di un importante agricoltore della città, Antonio La Monaca, si riunirono per dar vita ad una delle più antiche cantine di Puglia. La cantina si sviluppa su due siti produttivi per oltre 18.000 mq. ed è attrezzata per la ricezione, la lavorazione e la commercializzazione di diciotto milioni di kg di uve, di cui quattro di uve D.O.P. e quattro di uve I.G.P.. Produce e commercializza vino D.O.P. San Severo Bianco, Rosato e Rosso, vini I.G.T. tra cui il Nero di Troia e il Bombino Bianco Primitivo ed altri vini a marchio “L’Antica Cantina”. Il sistema di qualità certificato UNI EN ISO 9001 ed IFS oggi hanno completato un impegno vocato alla qualità.