Prendiamo il nome dalla contrada Bastonaca, nel cuore del Cerasuolo di Vittoria, del Frappato e del Nero d’Avola. In questa terra, ricca di storie legate al vino, sorge la nostra giovane e moderna casa vinicola con le radici nella tradizione. La sede è un antico palmento del Settecento, dove si ha la sensazione di avvertire ancora le fragranze dell’uva appena pigiata nelle vasche in pietra e il ribollire del mosto nei tini. Intorno, ripartite su 15 ettari, tantissime viti ad alberello, a rinnovare un glorioso passato, ma, nel contempo, con lo sguardo fiero verso un promettente futuro. Mille antichi ulivi della rara varietà Carolea, con le chiome verde-argento, ne esaltano appieno le suggestive sfumature cromatiche. Alleviamo con amore Frappato e Nero d’Avola, e pure Grenache e Tannat, legando tradizione e innovazione, guidati da passione e curiosità. Coltiviamo il vigneto, in conversione biologica, a mano, con fatica e sudore, in una visione di agricoltura naturale. Non irrighiamo, per far sì che in ogni acino sia concentrato tutto il calore della terra e del suo meraviglioso sole, elementi che rendono unici il nostro vino e il nostro Sud. Avevamo un sogno, realizzato da poco con l’acquisizione di una splendida realtà, un ettaro di viti a Nerello Mascalese e Cappuccio di 50 anni, nel comune di Castiglione di Sicilia, a Solicchiata, laddove l’Etna, il vulcano attivo più grande d’Europa, regala bellezza estrema e folgoranti emozioni. Per le nostre tenute utilizziamo soltanto materie prime naturali e riciclabili, perché il rispetto dell’ambiente è al primo posto. Per noi e per Carlo Ferrini, agronomo ed enologo di squisita sensibilità, che ci affianca nella nostra quotidiana fatica.