Costantino Rozzi had an intuitive leap in 1968 when he decided to produce and promote the Piceno wines and he started purchasing the first few vineyards in that year. Indeed, his first bottles of CDO Rosso Piceno Superiore date back to 1970. CDO Rosso Piceno Superiore can only be produced in 13 municipalities within the Ascoli Piceno district, in a hillside area overlooking the Adriatic Sea. VILLA PIGNA winery was set up in one of those municipalities, namely, Offida. The winery includes extensive premises, with wide underground facilities where wines mature in quality wooden casks at naturally-reached constant temperature, and a ground floor where wines are processed in concrete vats which ensure natural breathing, then transferred into steel containers before being bottled. The winery is surrounded by a 30-hectare plot of land, including a 8-hectare organically managed vineyard. Vines are both grown with Guyot pruning system and spurred cordon trained. The wide range of soil, height and exposure features allows harvesting grapes in various different periods, in order to make precise and technically aware assemblage decisions. Since 2003 VILLA PIGNA wines have been supervised by Riccardo Cotarella, a renowned winemaker, who shared with the company the growing popularity of its wines and the local area. After various periods of family turnover, nowadays the VILLA PIGNA winery is managed by Costantino’s daughter, Anna Maria, and grandson Giorgio. L’intuizione di produrre e far conoscere i vini del Piceno venne in mente a Costantino Rozzi nel 1968 anno in cui cominciò a comprare i primi vigneti. Infatti, le sue prime bottiglie di Rosso Piceno Superiore doc datano 1970. Soltanto su 13 comuni, della provincia di Ascoli Piceno, collinari e prospicenti il Mare Adriatico è possibile produrre il Rosso Piceno Superiore DOC e proprio nel comune di Offida costruì la cantina VILLA PIGNA. L’azienda è una struttura molto grande con un ampio sotterraneo dove i vini vengono fatti invecchiare in legni pregiati ad una temperatura costante ottenuta naturalmente ed un piano primo dove i vini vengono lavorati in vasche di cemento che permettono una traspirazione naturale poi messi in contenitori di acciaio prima dell’imbottigliamento. È circondata da 30 ettari di terreno di cui 8 sono a vigneto condotti in biologico. I vigneti si presentano con la forma di allevamento sia guyot che cordone speronato. Le complesse differenziazioni dei suoli, altitudini ed esposizioni offrono la possibilità di vendemmiare in tempi diversi selezionando vigna per vigna il momento più adatto e consentendo vinificazioni separate per arrivare al momento dell’assemblaggio a scelte più precise e consapevoli Dal 2003 i vini di VILLA PIGNA sono seguiti dal winemaker dott. Riccardo Cotarella con il quale l’azienda ha condiviso la crescente notorietà dei propri vini e di quelli del territorio. Dopo vari avvicendamenti familiari, oggi la conduzione della cantina VILLA PIGNA è affidata alla figlia Anna Maria ed al nipote Giorgio.