The winery is located on a small hill of about 5 hectars in San Floriano del Collio. This hill is called “Çujevi” in Slovenian, which means stump. The Slovenian border to the North can be identified thanks to the milestones and two old military road signs, a yellow one and a red one, which are 150 meters and 50 metres from the border itself. The hillsides overlook the vineyards which descend in terraces and the old “ritocchino” vineyard. The vines we cultivate are Tocai Friulano, Istrian Malvasia and White Pinot on the east slope, Grey Pinot on the south-east slope; Cabernet Franc, Ribolla Gialla and Sauvignon blanc on the south-west and west slopes. Our label wants to portray the different vine parcels unified by the wine vine as well as the slopes of the hill in relief. The red dotted line indicates the borderline which is certainly of great historic importance, but is, in fact, merely an artificial boundary of our Collio/Brda, which has always been linked, geologically, environmentally and morphologically. My objective is to produce “Living Wine”, which changes and evolves with time, year after year, depending on what nature provides us with. To do so, I try to extract as many territorial characteristics as possible, while respecting the particularities of the vine. Learn more on my website: marcuzziviticola.it La cantina sorge sull’apice di una piccola collina di circa 5 ettari, di cui 3 vitati, a San Floriano del Collio, denominata con il toponimo sloveno “Çujevi”, significante ceppaia. A nord troviamo il confine con la Slovenia, provato dall’esistenza dei vecchi cartelli militari, giallo e rosso, indicanti i metri residui dal confine, nonché dai cippi di confine posti a partire dagli anni ‘50. Dai rimanenti lati scende il pendio vitato tramite terrazzamenti ed un più vetusto rittochino. Le qualità coltivate ad est sono Friulano, Malvasia e Pinot Bianco; a sud-est Pinot Grigio; a sud-ovest ed ovest rispettivamente Cabernet Franc, Ribolla Gialla e Sauvignon. Proprio l’etichetta vuole rappresentare le diverse particelle vitate, raccolte in vitigni, e tutte caratterizzate da pendii tramite curve di livello in rilievo. La stilizzazione della collina è orientata verso Nord, come ci suggerisce il simbolo in basso a destra. La linea rossa è indicante il confine che, pur essendo di notevole importanza storica, si è voluto tratteggiarla per indicare il fatto che vi sia una mera divisione geografica artificiale di un Collio/Brda che da sempre è unito geologicamente, ambientalmente e morfologicamente. Il mio obbiettivo è la creazione di “Vini Vivi”, che mutino ed evolvano nel tempo e che cambino di annata in annata secondo ciò che la natura offre. Per fare ciò, si cerca di estrapolare dall’uva quante più caratteristiche territoriali possibili, pur nel rispetto delle particolarità del vitigno. Scopri di più nel sito aziendale: marcuzziviticola.it