L’incontro tra l’oceano e il granito
La Galizia ha un marcato clima marittimo, dovuto all’intensa influenza dell’Oceano Atlantico. Soprattutto nelle zone costiere, come Rías Baixas, dove gli inverni sono miti e le piogge sono costanti tutto l'anno. Nell'entroterra il paesaggio è collinare e montuoso, e i vigneti subiscono una certa influenza continentale, con sbalzi di temperatura più ampi e precipitazioni variabili, con la possibilità di siccità estive in alcune zone.
I terreni granitici lungo la costa sono ideali per il clima marittimo umido perché sono porosi e forniscono un ottimo drenaggio. Il tesoro delle uve autoctone.
La Galizia ha attraversato un periodo di grande incertezza all'inizio del XX secolo, con nuovi impianti di ibridi di bassa qualità e varietà non tradizionali (Palomino, Garnacha Tintorera). Ma durante gli anni '80, un piccolo gruppo di pionieri iniziò a produrre vino di qualità da uve autoctone, con Albariño, Godello e Mencía: i principali attori di questa rinascita. Più o meno nello stesso periodo, le autorità regionali limitarono l'uso di varietà straniere tramite regolamenti, dunque oggi, la stragrande maggioranza dei vitigni coltivati in Galizia (Galicia) (sia bianchi che rossi) sono autoctoni.
L'Albariño è il vitigno principale delle Rías Baixas, rappresentando circa il 90% della superficie vitata nell'area. Tuttavia, un altro vitigno autoctono, il Godello, è molto diffuso in altre località dell'entroterra. La maggior parte della produzione di vino rosso avviene nell'entroterra e viene utilizzata un'altra varietà autoctona ad alto potenziale: la Mencía.
Vigneti eroici
Molti dei vigneti intorno alla Galizia si trovano su pendii ripidi e terrazze lungo le valli dei fiumi, dove le attività legate alla cura dei vigneti e alla raccolta sono sia laboriose che assai costose. I vigneti sui siti più pianeggianti sono comunemente piantati sui cosiddetti "parrales", ossia dei tralicci orizzontali, tradizionalmente costruiti in granito che si trovano a due metri dal suolo, consentendo un'eccellente ventilazione della chioma della vite. Ciò è estremamente importante in Galizia a causa dell'elevata umidità e dei vitigni particolarmente a rischio di malattie.
I vini della Galizia sono prevalentemente bianchi, sebbene attualmente si producano anche grandi rossi che riflettono il terroir. Il clima fresco, l'influenza marittima e del suolo, conferiscono sia i vini rossi che a quelli bianchi colori luminosi, freschezza e spiccata mineralità.
DOP Rías Baixas: una boccata d'aria fresca dall'Atlantico
La produzione è composta per oltre il 90% da vino bianco, la maggior parte prodotto da Albariño. Molte delle cantine sono piccoli produttori a conduzione familiare, conosciuti localmente come "adegas".
Rías Baixas è un’area divisa in cinque sottozone: Val do Salnés, Condado do Tea, O Rosal, Soutomaior, e Ribeira do Ulla. Val do Salnés è la più antica ed è conosciuta come il luogo di nascita di Albariño. Qui puoi trovare più del 50% della superficie vitata totale di Rías Baixas.
DOP Valdeorras: l'enorme potenziale del Godello
Situata nella Galizia orientale, Valdeorras significa "Valle dell'oro". È qui che i romani, inizialmente alla ricerca di minerali e minerali di ferro, decisero di piantare uva.
Ed è proprio in questa zona che il fiume Sil attraversa Valdeorras da est a ovest, con i vigneti che costeggiano il fiume.
A metà degli anni '70 un gruppo di viticoltori di Valdeorras iniziò a ricercare la lunga storia e il patrimonio viticolo della zona. Furono effettuati studi per identificare i cloni originali del Godello, e i migliori furono propagati e piantati. Di conseguenza, oggi Valdeorras produce alcuni dei vini Godello della Spagna della più alta qualità al mondo.
Godello è un'uva di pregiata qualità, che produce vini bianchi, secchi, ricchi e minerali, con un’ottima struttura e una notevole capacità di invecchiamento. Spesso vengono paragonati ad alcuni Chardonnay, con un leggero affinamento in rovere.
DOP Ribeira Sacra: eroi della Mencía
Situati nella Spagna centro-meridionale, i vigneti avvolgono i terrazzamenti di pietra che corrono lungo il fiume, le valli e i canyon. Il lavoro in questi vigneti in pendenza è estremamente laborioso e complicato.
I vigneti e la produzione di vino furono, come gran parte della Spagna, introdotti dai Romani per poi essere ampliati durante il Medioevo, anche grazie al lavoro svolto dai monasteri locali.
Mencía è la varietà coltivata prevalentemente in tutte e cinque le sottozone. È un'uva di alta qualità che produce rossi particolarmente profumati e relativamente leggeri.
Ribeiro DOP: Treixadura e molto altro ancora
È qui che scopriamo la DOP più antica della Galizia, un luogo con una lunga tradizione di produzione e poi esportazione di vini. Si ritiene che i primi vigneti della zona siano stati piantati dagli antichi romani. Fu il primo centro storico di produzione vinicola della Galizia, rinomato per il suo "Tostado do Ribeiro", un vino bianco dolce fortificato prodotto da uve essiccate al sole.
Questo vino fu, per la maggior parte, consumato dai pellegrini cristiani di passaggio nel loro cammino verso Santiago de Compostela, il presunto luogo di sepoltura di San Giacomo nella Spagna nord-occidentale. Successivamente, durante il XVII e il XVIII secolo, Ribeiro iniziò ad esportare grandi quantità di questo vino in Inghilterra e in altre parti d'Europa.
Al giorno d'oggi, i vini Ribeiro sono principalmente bianchi, noti per il loro carattere fresco, leggermente acido e fruttato e per la maggior parte ottenuti dall'uva autoctona Treixadura.
Domande frequenti:
Cosa c'è di così speciale nei vini della Galizia?
Una vasta gamma di varietà di uve autoctone della regione (Albariño, Godello, Mencía, Treixadura e molti altri). Vini di alta qualità prodotti su piccola scala con uno stile fresco, grazie dall'influenza dell'Atlantico e di suoli unici.
Quali sono i vitigni più diffusi in Galizia?
Albariño in DOP Rías Baixas, Godello in DOP Valdeorras, Mencía in DOP Ribeira Sacra, Treixadura in DO Ribeiro.
Quali tipi di cibo si sposano meglio con i vini di Galizia?
Albariño (e Treixadura): pesce alla griglia, frutti di mare, cozze, vongole, ceviche, sushi. Abbinamenti locali: cirripedi galiziani e ostriche, "Pulpo a feira" (polpo) e peperoni "Padrón" grigliati. Godello: capesante, granchio, riso con pesce e frutti di mare. Anche con pollo e verdure arrosto. Mencía: selvaggina, agnello, coniglio e carne rossa. Locale: Cecina (carne secca), empanada di carne.