Rioja: tradizione e avanguardia
La Rioja è stata per secoli la capitale principale dell'industria vinicola spagnola e rimane la regione vinicola più riconoscibile di tutta la Spagna agli occhi del resto del mondo.
La connessione francese: nel posto giusto, al momento giusto
Durante il XIX secolo, le guerre carliste portarono molti membri della nobiltà della regione ad andare in esilio a Bordeaux. Tra di loro c'erano due uomini che avrebbero poi esercitato un'influenza decisiva sull'industria del vino in Rioja: il Marqués de Riscal e il Marqués de Murrieta. Entrambi appresero preziose tecniche viticole e di vinificazione in Francia e al loro ritorno, le implementarono e condivisero le loro conoscenze nella loro terra d'origine. Il conseguente miglioramento della qualità del vino in Rioja e la notevole crescita delle esportazioni furono decisamente significative per il destino della regione.
Negli anni '60 dell'Ottocento, la fillossera devastò i vigneti francesi e la Rioja (come molte delle regioni spagnole) fu chiamata a colmare quel divario produttivo. Anche molti viticoltori francesi scelsero di recarsi in Rioja e fondare nuove cantine.
Casualmente, era stato appena costruito un nuovo sistema ferroviario che collegava la Rioja ad altre importanti città spagnole e al sud della Francia. Questo contribuì a trasformare la città di Haro nel (nord-ovest di La Rioja) in un importante centro commerciale per l'industria del vino. Tutto successe al momento giusto per incentivare quella che poi fu l'esplosione dell'industria vinicola della Rioja.
La regione delle sette valli
DOC La Rioja si trova nella Spagna centro-settentrionale all'estremità occidentale della valle del fiume Ebro. La regione è protetta da alcune catene montuose chiave: Sierra de Cantabria e Montes Obarenes a nord, Sierra de la Demanda e Sierra de Cameros a sud. Sette degli affluenti dell'Ebro scorrono dalle ramificazioni meridionali nel fiume Ebro. La combinazione di questi paesaggi e la loro topografia crea condizioni climatiche molto favorevoli per la coltivazione di uve di alta qualità.
La Rioja è divisa in tre sottozone: Rioja Alavesa e Rioja Alta ricevono una certa influenza marittima dal Golfo di Biscaglia, con un clima più fresco e leggermente più umido. Rioja Oriental (ex Rioja Baja) è la zona più calda, a causa della sua bassa elevazione e della leggera influenza mediterranea.
Le differenze di clima, tipi di terreno e i vitigni autoctoni, conferiscono a ciascuna area una propria identità.
L'arte dell’assemblaggio
Circa il 90% del vino prodotto nella Rioja è rosso, con diversi stili che vanno da quelli più giovani e freschi a quelli complessi e invecchiati. Mentre i vini bianchi e rosati rappresentano ciascuno circa il 5% della produzione di vino della Rioja.
TempranilloOriginario di questa regione, oggi il Tempranillo rappresenta oltre il 75% della superficie vitata (e l'84% di tutte le piantagioni a bacca rossa). Ma l'area della Rioja fa da sempre affidamento a diverse uve e terroir, puntando all'equilibrio, alla complessità e alla coerenza stilistica. Un’assemblaggio tipico è 60-80% Tempranillo, 20% Garnacha, 0-20% Mazuelo-Graciano.
Il Tempranillo conferisce profumi di lamponi, prugna nera e un livello medio di tannini e acidità. Si adatta bene alle zone di Rioja Alta e alla Rioja Alavesa, dove è generalmente in grado di maturare in modo uniforme in siti più freschi, ad alta quota, con terreni argillosi freschi.
Garnacha (Grenache)Varietà a maturazione tardiva, quindi la maggior parte delle piantagioni si trova nelle micro aree più calde della Rioja Oriental. Le uve aggiungono al blend sentori di frutta rossa (fragola matura), corpo e alcol.
Al giorno d'oggi, molti produttori attenti alla qualità della Rioja Oriental hanno iniziato a ripiantare questa varietà, che è considerata più adatta alle condizioni calde e secche di questa zona piuttosto che al Tempranillo a maturazione precoce.
Graciano and Mazuelo (Cariñena = Carignan)Sono utilizzati per migliorare il colore, la struttura (acidità, tannini) e il potenziale di invecchiamento dei vini assemblati, con l'ulteriore aggiunta di note speziate ben integrate. Alcuni viticoltori della zona stanno producendo alcuni notevoli vini varietali da Graciano.
Viura (Macabeo)Di gran lunga l'uva bianca più coltivata della Rioja. Il suo carattere relativamente neutro può dare vita a un'ampia gamma di stili. Quando coltivato per rese inferiori e maturato in vasi di rovere, può produrre vini concentrati e complessi con un lungo potenziale di invecchiamento.
Categorie di invecchiamento tradizionali
Anche se oggigiorno il nuovo stile "moderno Rioja" (incentrato maggiormente sulla tipicità del terroir e sull'invecchiamento in rovere francese) sta guadagnando terreno, la Rioja è ancora principalmente conosciuta per i suoi blasonati blend invecchiati in botti di rovere americano, con le seguenti categorie di invecchiamento tradizionali:
GenericGaranzia dell'origine e dell'annata del vino. Di solito i vini al primo o al secondo anno, che mantengono la loro freschezza e gli aromi fruttati primari.
CrianzaVini almeno al terzo anno, con una permanenza minima di un anno in botti di rovere (6 mesi per i vini bianchi).
ReservaVini meticolosamente selezionati con un invecchiamento minimo di tre anni (almeno uno in botte, e minimo 6 mesi in bottiglia). Per i vini bianchi invecchiamento minimo 2 anni, con almeno 6 mesi in botte.
Gran ReservaVini di grandi annate che sono stati meticolosamente maturati per un totale di sessanta mesi (almeno due anni in botti di rovere e due anni in bottiglia). Per i vini bianchi, il periodo minimo di invecchiamento è di 4 anni, con almeno 6 mesi in legno.
“Viñedos Singulares”: una nuova classificazione legata al terroir
Accanto alle tradizionali categorie di invecchiamento in botte, la Rioja mira oggi a evidenziare la diversità del terroir della regione, e nel 2017 è stata creata una nuova classificazione con le seguenti indicazioni geografiche:
Vino de ZonaCon l'obiettivo di migliorare la visibilità sull'etichetta delle tre macro- aree designate nel 1970: Rioja Alavesa, Rioja Alta e Rioja Oriental. Vino de Municipio (equivalente al "villaggio" in Borgogna) Con l'obiettivo di fornire maggiore visibilità alla città specifica da cui viene prodotto il vino. Viñedo singolare (equivalente al "cru" in Borgogna)
“Espumosos de Calidad de Rioja”: una nuova denominazione per uno spumante di qualità
Una nuova denominazione per i vini spumanti di qualità ("Espumosos de Calidad de Rioja") è stata recentemente creata, con l'obiettivo di raggiungere la fascia medio-alta del mercato degli spumanti. È richiesto un minimo di 15 mesi sui lieviti per la categoria “Crianza”, 24 mesi per “Reserva” e 36 mesi per “Gran Añada”.
Domande frequenti:
Cosa c'è di così speciale nei vini della Rioja?Patria del Tempranillo, qui puoi godere sia degli stili classici di lunga stagionatura, famosi in tutto il mondo, prodotti con assemblaggi rossi e bianchi, sia i "moderni Rioja", incentrati sulle migliori espressioni varietali di specifici terroir.
Quali sono i vitigni più popolari in Rioja?Tempranillo, Garnacha, Graciano e Mazuelo (= Carignan), Maturana Tinta (= Trousseau) per i rossi. Viura, Tempranillo Blanco, Malvasía e Garnacha Blanca per i bianchi.
Quali tipi di cibo si sposano meglio con i della Rioja?Bianchi complessi a base di Viura invecchiati: stufati di pesce e risoti, carni bianche e piatti di anatra. La Rioja rossa giovane fruttata: piatti di pollo, stufati di legumi, formaggio semi stagionato. Riserva della Rioja: agnello (arrosto o moussaka), prosciutto iberico o chorizo. Rioja gran reserva: carne rossa alla griglia o arrosto, zibetto di cinghiale, formaggi stagionati come Manchego, Parmigiano o Cheddar stagionato.
Non ti resta che esplorare la regione. I grandi vini si accompagnano a grandi storie.
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