Navarra: una regione vinicola variegata e affascinante

La connessione francese

La reputazione della Navarra fiorì durante il tardo Medioevo, grazie alla vicinanza ai Pirenei, ai pellegrinaggi lungo il Cammino di Santiago (Camino de Santiago) e ai legami storici con la Francia, che giustificano l'influenza delle tecniche di vinificazione e la presenza di vitigni francesi nella regione.

La Navarra cadde sotto il controllo francese nel XIII secolo, con Teobaldo I di Champagne proclamato re di Navarra nel 1234. Nuove pratiche viticole e le due principali varietà di uva dello Champagne (Chardonnay, Pinot Noir) furono introdotte nella regione durante questo periodo.

Successivamente, durante la crisi della fillossera in Francia a metà del XIX secolo, la Navarra registrò un ulteriore aumento della domanda dei suoi vini. Esattamente come accadde a Murcia, numerosi viticoltori francesi decisero di attraversare i Pirenei e di trasferirsi nella regione.

Un vasto assortimento di uve, con un focus particolare sulla Garnacha

Per molti anni la regione è stata celebrata per i suoi "rosados" (vini rosati), a base di Garnacha. Sul 90% dei terreni vitati della Navarra fu piantata quest'uva negli anni '70. Successivamente, alcuni produttori iniziarono a sperimentare con il Cabernet Sauvignon, Merlot e Chardonnay, e Garnacha perse terreno, a favore di queste varietà straniere. Tuttavia, rimane ancora la seconda uva più piantata (24% degli impianti), secondo solo al Tempranillo (33%), seguito da Cabernet Sauvignon (15%) e Merlot (14%).

E come altre regioni vinicole della Spagna, la Garnacha fu riscoperta da una nuova generazione di viticoltori che recuperarono e riabilitarono i vecchi vigneti, producendo vini di prim'ordine che riflettono perfettamente il terroir e che vale la pena conoscere più da vicino.

Diversità di climi, paesaggi e vini

La Navarra gode i vantaggi di una posizione eccezionale: la vicinanza con il Golfo di Biscaglia, l'influenza dei Pirenei a nord, il deserto delle "Bardenas Reales" a sud e l'influenza temperata della Valle dell'Ebro, che si traducono in una congiuntura unica dei climi Atlantico, Continentale e Mediterraneo (da nord a sud).

Questa grande diversità di climi e condizioni di crescita consente a questa piccola regione di produrre una vasta gamma di stili di vino dalla sua diversità ben assortita con un interessante assortimento di varietà autoctone e internazionali. Pochissime regioni vinicole possono offrire questo livello di qualità in una così vasta gamma di stili: bianco, rosato, rosso e dolce.

DOP Navarra: cinque micro-aree che racchiudono la grande diversità della regione

Baja Montaña:

Situato nel nord-est, ai piedi dei Pirenei, è caratterizzato da un paesaggio in forte pendenza che facilita la produzione di "rosados" fruttati dal colore intenso e vini rossi con una spiccata acidità. Uve principali: Garnacha e Tempranillo

Tierra Estella

Situato nel nord-ovest della regione, al confine con i Paesi Baschi e La Rioja. Gode dell'altitudine media più alta all'interno della regione e una notevole influenza atlantica. I vini sono aromatici, freschi, con una vibrante acidità e una gradevole mineralità. Hanno un buon potenziale di invecchiamento. Uve principali: Tempranillo, Cabernet Sauvignon e Chardonnay.

Valdizarbe:

Situato nella zona centro-settentrionale della regione. Questa è la zona più umida, con il fiume Arga che scorre attraverso l'area tra un paesaggio di valli e colline. I vini sono caratterizzati da bianchi e rosati luminosi e aromatici e rossi intensi, equilibrati, che invecchiano bene.

Questa micro-area vanta una delle selezioni di uve più variegate della Navarra: Tempranillo, Garnacha, Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay e Malvasía.

Ribera Alta:

Con una posizione più interna, il clima qui è continentale con temperature più estreme sia in estate che in inverno e un'umidità inferiore rispetto alle zone settentrionali. Il paesaggio si appiattisce gradualmente con alte terrazze man mano che si scende più a sud. I vini qui prodotti sono di medio corpo, con colore intenso e un buon potenziale di invecchiamento.

Le uve primarie sono Tempranillo, Graciano, Chardonnay e Moscatel de Grano Menudo (Muscat Blanc à Petits Grains).

Influenza mediterranea: semi-arida, con estati calde e inverni moderati

Ribera Baja:

Questa è l’area più meridionale, vicino alla seconda città più grande di Navarra, Tudela. Si trova nel bacino dell'Ebro tra Aragón e La Rioja, con la catena montuosa della Sierra del Moncayo a sud e il deserto delle "Bardenas Reales" a 25 km a est. Grazie ai paesaggi e alla presenza dominante della catena montuosa, questa zona è calda gode dell’influenza del Mar Mediterraneo. Qui si possono trovare una vasta gamma di vini più corposi.

Le uve primarie sono Tempranillo, Garnacha, Viura e Moscatel.

Lo stile del Monastrell di Jumilla è tipicamente corposo e di colore intenso, alta concentrazione e piuttosto tannico (miscelati a volte con altre varietà per ammorbidirsi), con un notevole potenziale di invecchiamento.

Domande frequenti:

Cosa c'è di così speciale nei vini della Navarra?

Pochissime regioni vinicole possono offrire tale livello di qualità in una così vasta gamma di stili: bianco, rosato, rosso e dolce, e con così tanti vitigni coinvolti, sia autoctoni che internazionali. Da non perdere i tradizionali "rosados" a base di Garnacha.

Quali sono i vitigni più popolari in Navarra?

Dominano i nativi Tempranillo e Garnacha, con Cabernet Sauvignon e Merlot internazionali che completano la selezione dei rossi. Lo Chardonnay è l'uva bianca principale, seguita dall'autoctona Viura.

Quali tipi di cibo si abbinano bene ai vini da Navarra?

Rossi più leggeri e fruttati: Salumi, terrine, formaggio Roncal locale. Rossi pieni: stufati di selvaggina, "Cordero de Navarra" (agnello) locale. Rosados (rosati): pollo arrosto o tandoori, verdure grigliate, peperoni rossi Piquillo locali. Bianchi: baccalà, risotti, pesce alla griglia, formaggio Idiazábal locale.

Non ti resta che esplorare la regione. I grandi vini si accompagnano a grandi storie.

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