Situato vicino alla costa settentrionale della Spagna, a fianco del Golfo di Biscaglia, il Paese Basco (País Vasco) è una delle zone più umide della Spagna e la patria del "txakoli", un vino prodotto in nessun'altra parte del mondo. Si ritiene che il nome "txakoli" abbia la sua origine dal termine basco "etxakoa" che significa "fatto in casa". Anticamente, la maggior parte dei vigneti nella regione erano piccoli appezzamenti familiari e il Txakoli veniva prodotto per il consumo personale.
Il primo riferimento al "vino chacolín" (vino txacoli) risale al 1623 e nelle testimonianze ritrovate successivamente si fa menzione della sua eccellente qualità.
Alla fine del XIX secolo, i vigneti della regione furono devastati dall'oidio e dalla fillossera. L'effetto combinato della concorrenza dei mercati vinicoli stranieri, dei cambiamenti nei gusti dei consumatori e di una fiorente attività industriale nella regione (che ridusse drasticamente la forza lavoro disponibile per la viticoltura), sembrava aver condannato a morte l'industria vinicola basca. Nella metà del XX secolo, infatti, non c'erano quasi più vigneti.
Fortunatamente, un gruppo di viticoltori e vignaioli formò un'associazione per preservare il Txakoli, un vino unico di tradizione locale: nel 1980 fu creata l’Asociación de "Txakolineros de Bizkaia" e i vigneti iniziarono gradualmente a essere recuperati e ripiantati. Subito dopo, grazie a un significativo aumento della qualità, sono state premiate tre DOP, le DOP ricevettero un premio per l’impegno profuso.
Paesi Baschi - L'influenza del Golfo di Biscaglia
Le province costiere di Vizcaya e Guipúzcoa sono fresche e umide a causa dell'influenza dell'Oceano Atlantico. Caratterizzati da inverni miti e pioggia che cade costante tutto l'anno, senza una stagione secca.
Spostandosi nell'entroterra a sud, verso la provincia montuosa di Álava, il clima diventa più continentale con qualche influenza oceanica. Gli inverni sono più freddi, le estati più calde e più secche, talvolta con sbalzi termici diurni significativi.
La costa è composta da valli con brevi fiumi che scorrono dalle montagne fino al Golfo di Biscaglia. La maggior parte dei vigneti di Txakoli si trovano in questa zona, che va dalla costa fino alle colline interne.
Data la notevole piovosità della regione, le viti sono state tradizionalmente allevate con il sistema “parral”, un traliccio orizzontale che consente la ventilazione della chioma della vite in questo ambiente umido e soggetto a funghi. Un sistema ad alta intensità di manodopera (che richiede sia la gestione della chioma che la raccolta manuale), parral è ancora molto diffuso nella regione, anche se alcuni produttori sono passati all'espaldera (VSP - un sistema automatizzato di coltivazione e raccolta dell'uva), facilmente meccanizzabile.
Le sorelle Hondarrabi, che governano la terra di Txacoli. Il 90% dei vigneti DOP sono coltivati con l'uva bianca autoctona Hondarrabi Zuri e l'unica uva rossa coltivata nella regione è l'Hondarrabi Beltza. Queste due uve, non correlate tra di loro, prendono il nome da Hondarribia, una città nella provincia di Guipúzcoa. "Zuri" e "Beltza" significano rispettivamente "bianco" e "nero". Vale la pena ricordare che l'analisi del DNA ha dimostrato che Hondarrabi Beltza e Cabernet Franc sono geneticamente correlati.
Lo stile del Txacoli bianco
La stragrande maggioranza del vino prodotto è bianco (95%) e viene realizzato con l'Hondarrabi Zuri. Quest'uva produce un vino di colore chiaro, spesso a basso contenuto alcolico, con un'elevata acidità croccante e aromi di mela, agrumi e fiori bianchi. Un leggero e piacevole spritz rende questo vino ancora più rinfrescante.
Alcuni produttori di vino cercano maggiore consistenza e complessità, utilizzando il contatto con le fecce, la maturazione in rovere o l'affinamento in bottiglia prima del rilascio.
DOP Txacoli de Bizkaia (Bizkaiko Txakolina/ Chacolí de Bizkaia)
È stato qui, nella provincia di Vizcaya che negli anni '80 un gruppo di produttori di vino costituì un'associazione per preservare e riportare in auge il patrimonio vinoso di Txakoli.
La maggior parte dei vigneti sono piantati in prossimità della costa su basse colline (150 m di media), dove la piovosità è significativa (1200 mm all'anno), quindi le viti sono solitamente allevate con il sistema "parral".
DOP Txacoli de Alava (Arabako Txakolina / Chacolí de Álava)
Situata nel nord-ovest della provincia di Álava, questa è stata l'ultima zona a ottenere lo status di DOP ed è la più piccola di tutte le DOP “txakoli”, sia nella zona dei vigneti che nella produzione. È anche la più continentale e la meno umida, quindi i vigneti vengono solitamente piantati seguendo il metodo di allevamento "espaldera" (VSP).
DOP Txacoli de Getaria (Getariako Txakolina / Chacolí de Getaria)
Situata nella provincia costiera orientale di Guipúzcoa e con la maggior parte dei suoi vigneti entro 1 km dal mare, questa DOP registra le precipitazioni più alte di qualsiasi regione vinicola della Spagna (1600 mm in media all'anno), quindi i coltivatori devono utilizzare il "parral" come sistema di allenamento per migliorare il flusso d'aria e mitigare l'umidità e la pressione fungina. La maggior parte delle industrie vinicole sono concentrate nei comuni costieri di Getaria e Zarautz.
Domande frequenti:
Cosa c'è di così speciale nei vini dei Paesi Baschi?
Questa è l'unica regione vinicola al mondo che produce Txacoli, un vino etereo, rinfrescante, versatile e ottenuto da uve basche autoctone uniche.
Quali sono i vitigni più popolari dei Paesi Baschi?
Hondarrabi Zuri bianco e Beltza rosso Hondarrabi.
Quali piatti si abbinano bene ai vini dei Paesi Baschi?
Txakoli bianco secco leggero: baccalà, pesce alla griglia (rombo, orata). Anche i pintxos locali e il formaggio Idiazábal sono un abbinamento perfetto.