Il Friuli-Venezia Giulia, da molti conosciuto come Friuli, si trova nell'angolo nord-est vicino al confine con Austria e Slovenia. La sua ricca storia riflette le influenze italiane, germaniche e slave. Il paesaggio del Friuli è un mix di montagne, Alpi, e pianure costiere che si affacciano sull'Adriatico, con un clima particolare che offre condizioni perfette per la produzione di vini bianchi di alta qualità. La fama di questi vini ha raggiunto livelli tali da essere spesso definiti "super bianchi" da molti amanti del vino.
Il Friuli, per la sua posizione posta tra più confini, è stato oggetto di contese territoriali da parte di romani, bizantini, veneziani e asburgici. Di conseguenza, la diversità delle varietà internazionali risale proprio a quei periodi. In tempi più recenti, c'è stata una rinascita del patrimonio vinicolo locale, che sta introducendo molteplici espressioni uniche e moderne nel mondo del vino.
La posizione è determinante a distinguere i vini
La regione può essere suddivisa in due aree principali: la pianura a sud e le basse colline interne, ciascuna con influenze e condizioni meteorologiche diverse. Di conseguenza, abbiamo nette distinzioni tra i vini di facile beva e quelli più strutturati, provenienti dalla zona del Friuli Colli Orientali DOC.
Il Friuli ha un clima marittimo caldo, tuttavia è esposto alle correnti rinfrescanti che provengono sia dal mare Adriatico che dalle Alpi, creando le condizioni ideali per vini bianchi freschi e aromatici. I considerevoli livelli di pioggia rendono il lavoro nei vigneti più impegnativo, ma i venti locali, come ad esempio la Bora aiutano a mantenere sana la vegetazione.
Friuli – la terra dei "Super Bianchi"
Più di tre quarti della produzione è basata sul vino bianco, concentrata principalmente su vini monovarietali, freschi e non cotti da uve come Pinot Grigio e Sauvignon Blanc. Ma il Friuli vanta anche un notevole numero di varietà locali bianche e rosse come Friulano, Verduzzo, Picolit, Pignolo, Refosco dal Peduncolo Rosso, Ribolla Gialla, Schioppettino, Tazzelenghe, ecc.
Lo sapevi che in passato l'uva Friulano si chiamava Tocai?
Nel 2007 il Friuli perse una diatriba legale con l'Ungheria sul diritto di continuare a chiamare uno dei loro vini “Tocai” (prodotto dal vitigno locale Tocai Friulano). In Ungheria esiste una denominazione di origine protetta chiamata Tokaji, il nome di un piccolo villaggio al confine con l'Ucraina famoso nel mondo per i suoi vini passiti dolci. Nasce così la necessità di cambiare il nome del loro vitigno da Tocai Friulano a "Friulano" in Friuli e rispettivamente "Tai" in Veneto.
Denominazioni ben conosciute della zona
Il Collio DOC si trova nella parte orientale della regione, ed è specializzato nella produzione di vini bianchi da uve Friulano e Ribolla Gialla. Qui crescono anche varietà internazionali come Chardonnay e Sauvignon Blanc. Il Collio DOC ha una gamma più ampia e si possono trovare vini rossi a base di uve Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon.
I Colli Orientali del Friuli DOC - a volte abbreviato in “COF” - è la seconda regione per importanza e si trova più a nord-ovest. In questa zona uno dei vini da dessert più ricercati e famosi d'Italia è prodotto da Picolit, riuscendo perfino a ottenere una propria denominazione, Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG.
Un altro vino dolce è prodotto da uve di Verduzzo Friulano, sia tramite l’appassimento che con vendemmia tardiva. Come nel Collio, la produzione dei Colli Orientali del Friuli è fortemente focalizzata sui bianchi, in particolare uve Friulano, Sauvignon Blanc e Chardonnay. I vini rossi dei Colli Orientali del Friuli sono un mix di uve internazionali, come Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Pinot Nero e varietà autoctone a bacca nera, deliziose anche se meno conosciute.
Sai da dove viene il nome di Prosecco DOC?
Il Prosecco è la DOC più grande d'Italia; l'area si estende da Vicenza a Trieste con oltre 20.000 ettari. Il suo nome deriva dal paese chiamato Prosecco in Friuli.
I vini prodotti possono essere “spumanti” quando sono completamente frizzanti o “frizzanti”, con pressione più bassa e bollicine più delicate. Possono essere realizzati con il metodo Charmat oppure con il Metodo classico. Nel 2020 è stato introdotto un nuovo stile, il Prosecco rose'.
La “rivoluzione del Prosecco” è stata definita da molti giornalisti la “frizzante corsa all'oro”. I produttori hanno fatto un ottimo lavoro proteggendo il loro prodotto e la sua qualità. Sono anche considerati un esempio eccellente nel marketing poiché le loro esportazioni e vendite continuano a crescere. Ma non è stato sempre facile, poiché solo nel 2009 sono riusciti a ottenere la protezione del nome Prosecco come denominazione, dopodiché è stato cambiato il nome del vitigno in Glera.
Incredibili vini dolci
Prima del 2001, la zona del Ramandolo faceva parte nella denominazione DOC Colli Orientali del Friuli, poi è diventata la prima DOCG del Friuli. In questa parte della regione si produce un vino dolce elegante, strutturato e gustoso dal vitigno Verduzzo Friulano, ottenuto da un blend di uve stramature e appassite.
I vini orange (o macerati) stanno diventando sempre più popolari, e ora il Friuli può vantare con orgoglio alcuni dei migliori esempi italiani. I vini sono realizzati con lunga macerazione sulle bucce, per giorni, settimane o addirittura mesi. I vini che ne derivano hanno un colore ambrato da medio a profondo, sapori intensi di albicocca secca, arancia e la sua scorza, ananas, noci mielate, marzapane e tannini spesso significativi.
Domande frequenti:
Cosa c'è di così speciale nei vini del Friuli?
Rinfrescanti bianchi mono varietali, grandi orange e rossi fruttati. Da non trascurare i fantastici vini dolci.
Quali sono i vitigni più diffusi in Friuli?
Ribolla Gialla, Friulano, Picolit tra i bianchi e, sicuramente lo speziato Schiopettino e il Refosco tra i rossi.
Quali tipi di cibo si sposano meglio con i vini del Friuli?
Rossi leggeri: provali sul Prosciutto di San Daniele e sul Prosciutto di Sauris affumicato; Rossi corposi: selvaggina e funghi, oppure arrosto di manzo; Bianchi: qualche formaggio locale come il Frico, crema di baccalà o risotto ai frutti di mare.