Cantine Delite
- PASSION IS CONTAGIOUS
The history of Delite wineries is as young as it is ancient. The company is just over two years old, but behind the products of our cellar there is a peasant knowledge that has its roots in the early 1900s. The De Lisio generations do not betray the old family tradition; an overwhelming passion for one of man’s most noble professions: the vineyard. The magic of wine begins in the vineyard, whence it comes to life and takes shape thanks to the masterful work of man who knows and follows the dictates of time and earth.
Tradition and peasant knowledge find the right balance with modern winemaking techniques to obtain a unique product with a strong personality. The passion of Generoso De Lisio and his loving management of the vineyard, for over fifty years, are the added value of this family business which is renewed through the managerial work of his children and his grandson Emanuele, today the owner of the company, trained at the Royal School of Viticulture and Oenology, commissioned by Francesco De Sanctis of Avellino and assisted by an expert and passionate oenologist, he creates the proposed labels.
TAURASI DOCG "PENTAMERONE"
On hills sloping down to the Calore river in the Chianzano District of Montemarano, in the Irpinia hinterland, kissed by the sun from sunrise to sunset, the family vineyard bestows this wine with unique qualities. With 100% Aglianico grape, making it a Taurasi, the wine takes on a particularly dark colour in the glass, and just as enigmatic aromas, offering a delicious bouquet of coffee, rhubarb, ink, rust, and hints of aromatic herbs, and an overall linear, pleasant, fresh, structured and soft tannin taste. A wine that offers unique emotions with an evolved, mature elegance, full of complex tertiary and ethereal scents, Pentamerone is a particular measured interpretation of Taurasi. Its name is inspired by the eponymous literary work by the former governor of Montemarano, from 1626, Gianbattista Basile, which was labelled by philosopher Benedetto Croce as the oldest and richest collection of popular fairytales, and is known in English as ‘The Tale of Tales’.
IRPINIA CAMPI TAURASINI DOC "NONNA SEPPA"
This wine is dedicated to ‘Nonna Seppa’, great grandma Giuseppa of the De Lisio family, which, for over three family generations, has kept a vineyard on the hills of Montemarano, on land distinguished by its superlative soil qualities among the territories of the Campi Taurasini Controlled Designation of Origin (DOC) grape. Here, on the family vineyards, with great expertise and dedication, Nonna Seppa’s great-great-grandchild, Emanuele Coscia, cultivates a selection of the finest Aglianico grapes, producing a wine through a combination of traditional and modern techniques that brings out the all the uniqueness of this special wine territory.
IRPINIA AGLIANICO DOC "GENEROSO"
Aglianico DOC ‘Generoso’ is named after the founder of today’s company. Outside the narrow circle of family and acquaintances, the name, as an adjective, also reflects the characteristics and peculiarities of the product and the Aglianico grape, unsparingly charitable, altruistic, magnanimous, conspicuous and relevant. This wine represents one of the milestones of the Delite winery, with its intense ruby red colour that draws out all the aromas provided by nature from a particularly fertile and generous territory.
- LA PASSIONE E’ CONTAGIOSA
La storia di cantine Delite è tanto giovane quanto antica. L’azienda ha poco più di due anni, ma dietro i prodotti della nostra cantina si cela una sapienza contadina che affonda le sue radici nei primi del ‘900. Le generazioni De Lisio non tradiscono la vecchia tradizione di famiglia; una passione travolgente per uno dei mestieri più nobili dell’uomo: la vigna. La magia del vino inizia in vigna, donde trae vita e prende corpo grazie alla magistrale opera dell’uomo che ben conosce e segue il dettato del tempo e della terra.
La tradizione e la sapienza contadina trovano il giusto equilibrio con le moderne tecniche enologiche per ottenere un prodotto unico dalla forte personalità. La passione di Generoso De Lisio e la sua amorevole conduzione della vigna,per oltre cinquanta anni, sono il valore aggiunto di questa azienda familiare che si rinnova attraverso il lavoro manageriale dei figli e del nipote Emanuele, oggi titolare dell’azienda, formatosi presso la Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia, voluta da Francesco De Sanctis di Avellino e che coadiuvato da un esperto ed appassionato enologo dà vita alle etichette proposte.
- TERROIR
La Cantina Delite opera nel territorio irpino maggiormente vocato alla produzione dell’Aglianico. Sei ettari di vigneto godono della migliore esposizione collinare sulla Valle del Calore, la conduzione familiare garantisce la massima cura di tutti i processi fino alla vinificazione. Un terreno ricco di materiale vulcanico coperto da uno strato di argilla e ricco di potassio conferisce alla vite gli elementi essenziali. L’argilla con la sua proprietà di cedere gradualmente l’acqua alle viti consente all’uva, durante la stagione estiva, di maturare lentamente e con equilibrio. E’ in questa terra di Irpinia sulle colline di Montemarano, ove è sita l’azienda, che si celebra il trionfo dell’Aglianico, “Un’uva con caratteristiche particolari che acquista sua specifica identità solo nel momento in cui diventa vino”. Le caratteristiche del territorio danno all’Aglianico una rilevante carica tannica e pertanto è necessario saper aspettare almeno 4-5 anni per poter apprezzare appieno la grande ricchezza aromatica e polifenolica solo di questo grande vino.
- EMANUELE COSCIA, IL VOLTO NUOVO DEL TAURASI DI MONTEMARANO
Le generazioni De Lisio non tradiscono la vecchia tradizione di famiglia; una passione travolgente per uno dei mestieri più nobili dell’uomo: la vigna. La magia del vino inizia in vigna, donde trae vita e prende corpo grazie alla magistrale opera dell’uomo che ben conosce e segue il dettato del tempo e della terra. Sulle origini del vitigno aglianico non vi è alcuna certezza, potrebbe essere etrusco o greco, da cui il nome Hellenico, e pertanto essere arrivato con i primi coloni greci che fondarono Cuma. Potrebbe invece fare parte della grande famiglia delle Aminea di cui ci parla Plinio. La prima citazione si trova in un documento del 1520 dell’Archivio Caetani che descrive una maxaria di Giulio Antonio d’Acquaviva d’Aragona, Conte di Conversano, situata a Napoli sulla collina di Poggioreale, comprendente 26 moggi di terra ”arbustata e vitata con viti latine aglianiche”: è questa allo stato della ricerca la prima citazione dell’aglianico e, fatto di non minore rilievo, la precisazione che si tratta di un vitigno latino. Testimonianze storico-letterarie sulla presenza di questo vitigno si trovano in Orazio, che cantò le qualità della sua terra natia Venosa e del suo ottimo vino. L’Aglianico è un vitigno difficile con un naturale ritardo vegetativo di 40-50 giorni e pertanto sottoposto a numerosi rischi meteorologici. Con la vendemmia ad Ottobre, si parla di viticultura del freddo. In Irpinia sovente si registrano 4° – 6° C di differenza rispetto alla costa, dalla quale la separano nettamente i Monti del Partenio e il Terminio. Un Aglianico ben condotto in vigna, correttamente vinificato e invecchiato in cantina, se il tappo regge e la bottiglia è ben conservata, per la sua naturale longevità. può essere apprezzato anche dopo diversi decenni.
Generoso – Irpinia Aglianico DOC
L’Irpinia Aglianico Generoso DOC De Lisio prende il nome del capostipite della famiglia. Questa scelta si rafforza dal momento che lo stesso nome, nella sua veste di aggettivo, racchiude tutte le caratteristiche e le peculiarità del prodotto e quindi del vitigno Aglianico. Largo nel dare, donatore, altruista, magnanimo, cospicuo, rilevante. Fuori dalla stretta cerchia della famiglia e dei conoscenti, il nome Generoso assume esclusivamente i significati dell’aggettivo. Questo vino rappresenta una delle pietre miliari della cantina De Lisio, intenso nel suo colore rosso rubino trae tutti i profumi messi a disposizione dalla natura di un sito particolarmente fertile e generoso.
Nonna Seppa – Campi Taurasini DOC
Dedicato a Giuseppa, “Nonna Seppa”, capostipite della famiglia De Lisio che cura la propria vigna da tre generazioni sulle colline di Montemarano, che per le loro caratteristiche pedoclimatiche, primeggiano tra i territori della DOC Campi Taurasini. Qui, nei vigneti di proprietà coltivati con sapienza e dedizione, la famiglia De Lisio produce il suo Nonna Seppa ottenuto da una selezione delle migliori uve di Aglianico. La vinificazione è condotta con scrupolo in maniera tradizionale senza trascurare le conquiste della modernità, allo scopo di esaltare nel vino la tipicità di un territorio unico.
Pentamerone – Taurasi DOCG
Sulle colline digradanti fino al fiume Calore della contrada Chianzano di Montemarano, nell’entroterra irpino, la vigna di famiglia, baciata dal sole dall’alba al tramonto, conferisce a questo vino caratteristiche di unicità. L’uva aglianico, che, al 100%, diventa Taurasi, un vino molto scuro nel calice e altrettanto scuro nei profumi che ne fanno un bouquet delizioso: caffè, rabarbaro, inchiostro, ferroso, con pennellate di erbe aromatiche. Sapore lineare, piacevole, fresco e strutturato, dal tannino morbido. Un vino che offre emozioni uniche, un’eleganza evoluta, matura, piena di profumi complessi terziari ed eterei. Pentamerone è una particolare interpretazione del Taurasi, in quantità centellinata, con caratteristiche uniche; un’eleganza piena di profumi complessi ed eterei. Il nome è ispirato all’omonima opera letteraria di Gianbattista Basile (già governatore di Montemarano dal 1626), definita da Benedetto Croce il più antico e ricco fra i libri di fiabe popolari.